Giulio Mazzitelli

 

Fiori come fuochi d'artificio, marine tranquille interrotte da vele come lame ricolme di giallo cadmio, rosso carminio, bleu cobalto, colore e vele interrotti da gridi e voli di gabbiani che animano i nostri cieli. Giulio resta nella tradizione che puo' esprimere tutti gli aspetti, anche i piu' difficili, senza uscire dal proprio linguaggio, dalla propria sintassi, aggiornandosi su quanto di strabiliante, specialmente nel campo materico e tecnico, per poter dare conferma e continuita' alla propria scelta.

Il pittore, ordinato nell'impianto, preciso nella forma, trattiene la sensazione interna della dissoluzione che traduce in messaggi affettuosi per tutti questi atti reali che si consumano ed e' questo sentimento positivo che penetra l'oggetto con una volonta' mediatrice che lo rende nel suo volto migliore.
Ben inserito nel figurativo con degli accenti lunari, pensando ad esempio a certi fondi bianchi quasi spettrali o a cieli da finimondo che avvolge le barche a vela sul frangente come un sudario, ma pronte, forti per affrontare nuove correnti.

Piero Collavoli
Orbetello, 12 Maggio '99